lunedì 5 marzo 2012

TARALLI AL VINO BIANCO E SEMI DI FINOCCHIO


Potrei mangiare taralli fino ad impazzire...Ma come quelli che ho mangiato in Puglia non troverai da nessuna parte ! Come i miei suoceri sono di Manfredonia, quasi tutte le vacanze le abbiamo fatto lì. Di conseguenza ,prima di partire per Genova, andiamo a dare la caccia ai prodotti tipici uscendo dai negozi con sacchi giganteschi di taralli e scaldatelli . Ogni volta spero che non ci veda qualcuno dei nostri amici, perché sembriamo dei criceti che fanno le provviste !I migliori della zona, a Manfredonia, se siete di passaggio si trovano nel panificio Nella, che fa anche pasta fresca (le famose foglie di ulivo e i gigli). Gli scaldatelli e taralli fatti lì hanno un sapore unico e inimitabile ...Come mio suocero produce olio biologico, a quintali,mi sono detta che sarei proprio stupida non provare a fare i taralli.Chi lo sa...magari il segreto sta nel olio che si fa lì! Infatti ,e cosi...E, per garantire il successo della mia ricetta ho usato persino il vino pugliese, preso in anno scorso : una bella bottiglia di Chardonnay prodotto di casa vinicola FERRI di Manfredonia.
La ricetta e semplice e rapida, solo mezzora di riposo per l'impasto.Vi dovete armare solamente di santa pazienza e fare i taralli uno per uno con tanto amore.Come la mia dolce metà e molto amante di roba di questo genere, l'ho coinvolto nella "creazione" dei taralli.Gli sono serviti 30 min per farne una manciatina, e tra sbuffare e ancora sbuffare e riuscito a farne in tutte le forme strane che sembravano taralli alieni altroche` pugliesi! ....:-):-):-)
Il mio amore....e adorabile!
Allora,ci mettiamo a lavorare?


INGREDIENTI:

500 g farina
125 ml olio extra oliva
200 ml vino bianco secco
10 g sale
Un cucchiaio mezzo di semi di finocchio

Io ho usato la impastatrice,quindi nel boccale ho messo a fontana la farina,l'olio,i semi, il sale e per ultimo il vino.





Impastiamo per min 20 min.Formiamo la palla e facciamo riposare 30 min.Passato il tempo,acendiamo il forno a 180*.
Prendiamo una pallina piccola di impasto e, fra la mani, la allunghiamo a cordoncino di quatro ditta.Intrecciamo le estremita e schiacciamo col dito per chiudere bene.




Cerchiamo di fare i taralli di misure uguali per evitare che i piccoli si bruccino o i grandi rimangano crudi.In frattempo ,mettete sul fuoco una pentola larga con acqua.Quando va in ebollizione, buttiamo delicatamente i taralli pochi alla volta. Adesso si vedrà se gli avete chiusi bene,altrimenti si aprono.Quando vengono a galla li peschiamo con una rete e poggiamo su un canovaccio pulito giusto il tempo di metere nella teglia la carta forno.


Visto che mi sono uscite due di teglie, sui taralli di una teglia ho messo sopra del sale grosso.
Inforniamo per 25 min.I miei sono rimasti un pochino bianchi perché , essendo la prima volta che li faccio, avevo paura di mettere alla temp che indicava la ricetta mi sembrava troppo alta...invece e giusto 180* e se sono più cotti si sentono più croccanti in bocca.



Si devono gustare freddi, ben croccanti.Molto buoni per accompagnare un piatto misto di salumi e formaggi.
Buon apetito!

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